SPORTELLO GIURIDICO

Contesto di riferimento: 

Lo sportello giuridico si configura come un servizio di consulenza facilmente accessibile e gratuito sul territorio di Barriera di Milano, caratterizzato da tensioni legate sia alle trasformazioni economiche e alla chiusura dei siti produttivi sia a una condizione di povertà dovuta a fenomeni quali la disoccupazione, l’assenza di un reddito sufficiente e la perdita dell’abitazione.

Obiettivi: 

L’obiettivo generale dello sportello giuridico è quello di offrire un servizio di consulenza facilmente accessibile e gratuito sul territorio. Il consultorio intende, infatti, offrire il supporto legale necessario alle donne accolte in associazione, le quali affrontano problemi di varia natura. In particolare, lo sportello mira a sostenerle, non solo relativamente a problemi di diritto di famiglia, ma anche nelle denunce di eventuali violenze e nei problemi legali di tutti i giorni, come quelli legati alla casa, alle utenze, al lavoro.

Descrizione del progetto: 

Le competenze delle due avvocate presenti nello sportello spaziano in diversi ambiti:

• diritto di famiglia (separazioni, divorzi, affidamento e mantenimento per figli minori, ecc.);
• diritto penale (con particolare riferimento a tutti quei reati legati alla violenza, che vanno dalla violenza domens, allo stalking, alla violenza sessuale, anche su minori); 
• diritto in materia di immigrazione (con la presentazione di ricorsi per ottenere i permessi di soggiorno al Tribunale per i Minorenni, o di impugnazioni di dinieghi di autorizzazioni al soggiorno sul territorio italiano al Tribunale ordinario);
• diritto del lavoro (tutela delle lavoratrici e recupero delle loro spettanze);
• diritto in materia di locazioni (accompagnamento agli sfratti, eventuale costituzione in giudizio o solo supporto con indicazione dei servizi della città); 

La metodologia adottata consiste nell’accoglienza le donne che si rivolgono allo sportello (a seguito del colloquio con la mediatrice) con una prima consulenza che sia già in grado di dare risposte concrete, per poi proseguire, se necessario, con l’eventuale incarico in giudizio, assunto di norma con il patrocinio a spese dello Stato. In alternativa, si prosegue con con il monitoraggio della situazione, con previsione di eventuali ulteriori incontri, sempre gratuiti, presso lo sportello.