Storia

Il Centro Alma Mater (dal nome dell’edificio, ex scuola, che lo ospita) si apre nel dicembre del 1993.  É gestito dall’Associazione Almaterra, nata dall’incontro di un gruppo di donne della Casa delle donne di Torino e un gruppo di donne provenienti da diversi paesi:   si configura come un luogo pratico e simbolico di intermediazione tra le donne e la città, delle donne tra di loro e come laboratorio di sperimentazioni. 

Almaterra è un’associazione/centro interculturale di e per donne che promuove la cultura delle differenze, la giustizia e i diritti per tutt* e l’empowerment femminile in un’ottica femminista, transfemminista e di genere. È stata la prima associazione in Italia costituita congiuntamente da donne di tutto il mondo. L’Alma Mater è uno spazio in cui si sono intrecciati non solo uno, ma molti progetti e desideri delle donne che hanno lavorato per costruirlo e delle molte che continuano a progettare e riprogettare assumendosene e condividendo le responsabilità.

L’idea forte che ha guidato il progetto è stata quella di ribaltare lo stereotipo delə migrantə come bisognosə, di rivalutare e mettere in evidenza, grazie all’incontro multiculturale, le risorse, le capacità, i talenti individuali delle donne, sovente invisibili e sommersi, di utilizzare queste competenze in progetti di partecipazione organizzativa e di cooperazione anche nel campo economico, in particolare intorno a progetti che riguardano l’autodeterminazione.

L’Alma Mater voleva essere anche, attraverso la promozione di iniziative produttrici di reddito e con il servizio di mediazione, un punto di sostegno dell’immigrazione femminile nei suoi bisogni di salute e di supporto relazionale nei momenti più difficili. 

Negli anni successivi le attività dell’associazione sono andate espandendosi grazie alla fitta rete locale e internazionale che si è progressivamente creata. E così ha avviato i primi progetti di formazione per mediatrici culturali, aprendo anche uno sportello di accoglienza, e ha realizzato presso il Centro il primo Hammam femminile (bagno turco) in Italia che è stato per anni spazio di cura e ritualità femminili, ora dismesso. Allo stesso tempo Almaterra ha realizzato progetti di cooperazione volti a favorire l’autodeterminazione delle donne in diversi paesi come: Bosnia, Bolivia, Palestina, Nicaragua. 

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